Si terranno ad Erevan, capitale dell’Armenia, dal 23 al 28 ottobre i Campionati Mondiali di scacchipugilato. Essi, come avvenne a Riccione 2023, conterranno anche i mondiali di chessboxing Light e di chessboxing-fit. E, come consuetudine, sin dai primi mondiali in formato torneo del 2017, conterranno oltre ai Mondiali Seniores anche quelli Veterani e quelli delle varie categorie Juniores. Sono quindi quella competizione che attira scaccopugili da tutti i continenti (come accadde per la prima volta a Riccione, nei campionati dei record) che si radunano col sogno di poter arrivare sino in fondo nella competizione in formato torneo ad eliminazione diretta.
La squadra azzurra farà il suo record di presenze in un mondiale disputato all’estero: saranno otto i componenti della squadra di cui quattro atleti di cui una donna. Nel 2017 in India ci fu un atleta italiano, nessuno nel 2018 sempre a Calcutta, un atleta italiano, un arbitro e un fotografo la delegazione azzurra in Turchia nel 2019, due atleti e due arbitri invece in Turchia nel 2022. Il fatto che vengano richiesti arbitri italiani è un vanto mondiale della nostra federazione che continua anche in questa occasione.
Da notare che nessuno dei dieci atleti azzurri presenti ai mondiali di Riccione sarà presente ai mondiali di quest’anno. Sarà nuovo anche il tecnico che seguirà gli atleti azzurri: proviene dalla palestra Eurofitness di Modena, associazione affiliata FISP.
La composizione della squadra italiana sarà la seguente:
- atleti:
– Danilo Macchia, 91 Kg, per chessboxing (CB) e Light;
– Davide Renna, 90 Kg, per il Light;
– Gianpiero Sportelli, 61 Kg, CB e Light;
– Beatrice Desirée Furlan, 50 Kg, CB e Light;
- tecnico:
– Maurizio Barillà;
- capo delegazione
– Sara Marchesi
- arbitri:
– Volfango Rizzi
– Lorenzo Liam Modena.
Prima dei mondiali avremo occasione di presentarvi i componenti della squadra azzurra in quattro articoli dedicati.