A Daniele Rota il primo titolo italiano della storia. Sazhin mette KO Sergio Leveque nel Mondiale.

A Daniele Rota il primo titolo italiano della storia. Sazhin mette KO Sergio Leveque nel Mondiale.

Iniziamo l’articolo con le parole dette, e poi reiterate, dal londinese Tim Woolgar, l’organizzatore di eventi di scacchipugilato con più esperienza al mondo: “il migliore evento di chessboxing che io abbia mai visto. Il migliore per la sede scelta, il migliore per la qualità degli incontri, il migliore per la qualità degli spettacoli di contorno offerti. Qui si fa la storia del chessboxing“.

Il presidente della WCBO, Iepe Rubing, anche lui presente ieri sera a Boffalora sopra Ticino per l’ International Chessboxing Show, ha anch’egli avuto molte parole d’elogio per quanto fatto dalla FISP: “un grande programma e una grande esecuzione; bellissima la sede dell’evento: grandiosa. E tutto è andato perfettamente in termini di coreografia e spettacolo“.

Gianluca Sirci, l'arbitro Salvatore Zuppa e Lars Bjorknas.
Gianluca Sirci, l’arbitro Salvatore Zuppa e Lars Bjorknas.

E, aggiungiamo noi, cinque incontri per una serata di chessboxing marca un record mondiale, uguagliando quanto fatto al Londra una volta nel 2011, ma anzi superandola visto che allora un incontro fu una mera esibizione. All’Hurricane di Boffalora sopra Ticino si è assistito invece alla disputa di due titoli nazionali e tre internazionali di cui uno era addirittura un titolo mondiale.

Quest’ultimo presentava l’incontro tra l’attuale Campione del Mondo, il Siberiano Nikolay Sazhin e il Campione Europeo, l’italiano Sergio Leveque, il meglio che al momento la categoria dei massimi possa esprimere a livello mondiale. Altro pezzo da 90, anzi, da 120 chilogrammi, Gianluca Sirci, ex campione europeo e ultimo finalista al titolo mondiale (che perse a Mosca proprio con Sazhin), era anche lui presente sul ring a Boffalora sopra Ticino affrontando il finlandese Lars Bjorknas che incassa la seconda sconfitta in 15 giorni dopo aver perso per scacco matto alla terza ripresa, il 9 ottobre, a Berlino.

Prima di continuare col resto dell’articolo, i ringraziamenti di Volfango Rizzi, presidente della FISP e principale motore organizzativo dell’evento: “voglio ringraziare i soci FISP e tutti coloro che hanno reso questo evento possibile, in particolare: il Comune di Boffalora sopra Ticino e il suo Vice-Sindaco Fulvio Colombo, l’ASI presente all’evento con il Presidente Nazionale Claudio Barbaro e il Presidente Lombardia Marco Contardi, la World Chess Boxing Organisation presente col Presidente Iepe Rubingh, la Federazione Scacchistica Italiana e il suo Presidente Gianpietro Pagnoncelli.

Ringrazio di cuore tutti e dieci gli atleti partecipanti alle gare più Vladimir Agasaryan, Sergio Pagano, Chiara Gobbini, Stefania D’Agostino, Christian Tambornini, Carol Comand, Barbara Capasso, Paolo Armani, Gabriele Lutteri, Antonio Lamusta, Diana Maftei, Andrea Griffini e Adolivio Capece. E poi, ancora, i Maestri Gianni Burli ed Elio Dottore, gli allenatori FISP Maestro Fernando Frattesi e Luca Pittari, Salvatore Zuppa, Fabio Salmoirago, Norberto e Maria Chiara Rizzi, Marcello Noto, Vittorio Magno, i soci della Biella Boxe, i maestri Matteo Zoldan e Loris Cereda, il Dott. Beniamino Marchica, Emanuela Suanno, i Bomber e le Checkmate!, i tecnici di Le Note della Stelle, i gestori dell’Hurricane e, infine, gli sponsor Giuseppe Dimasi, Dimafer, GoldSport24 Centro Italia e MMA Sport“.

I tre presidenti: Marco Contardi (ASI Lombardia), Volfango Rizzi (FISP) e l'On. Claudio Barbaro (ASI Nazionale).
Tre presidenti: Marco Contardi (ASI Lombardia), Volfango Rizzi (FISP) e l’On. Claudio Barbaro (ASI Nazionale).

 

La serata è iniziata con la musica suonata dai Bomber, quintetto dell’Oltrepo Pavese, si passava poi al primo incontro, quello di “chessboxing light” tra il milanese Giulio Sanfelice e il russo Vladimir Makarov, vinto dal primo al termine della 5ª ripresa.

E poi fuoco alle polveri con il primo incontro titolato della serata, tra il bergamasco Daniele “Dada” Rota e il biellese Jacopo Di Lauro, allievo del Maestro Elio Dottore, per a corona tricolore dei pesi leggeri serie pioneers. Un incontro sulle 9 riprese che ha visto la partecipazione di gran parte del pubblico e poi, a posteriori, ha ricevuto i complimenti da parte di molti che hanno trovato questo l’incontro più emozionante dell’intera serata. Da una parte Daniele, proveniente dal mondo degli scacchi e con una breve esperienza di boxe tailandese, dall’altra Jacopo Di Lauro, un atleta con esperienza di pugilato, oltre ad altre arti marziali, che ha anche lui una certa propensione per gli scacchi.

Sebbene Di Lauro mostrava di tenere negli scacchi, la differenza sulla scacchiera si faceva sentire, con Rota che cercava di muovere il più rapidamente possibile, a volte meno di un secondo a mossa, per mettere pressione al biellese anche per quanto riguardava il tempo sull’orologio. Con i guantoni indossati era Di Lauro a condurre le danze e a mostrarsi molto pericoloso. I due hanno offerto grandi emozioni con il pubblico che partecipava sonoramente a quanto accadeva sul ring. L’incontro terminava alla quinta ripresa quando, in una posizione con molto materiale di svantaggio, a Di Lauro terminava il tempo a sua disposizione. Grande la felicità di Daniele Rota che saltava sulle corde del ring per salutare i suo tifosi prima della proclamazione ufficiale del verdetto e d’indossare la cintura di campione, medaglia dorata di Vice-Campione per bravo Di Lauro.

Si trattava del primo titolo italiano della storia; è quindi Daniele Rota ad aggiudicarsi questo primato e a scrivere il suo nome nel palmares.

Daniele Rota festeggia il titolo con alcuni dei tifosi accorsi a sostenerlo.
Daniele Rota festeggia il titolo con alcuni dei tifosi accorsi a sostenerlo.
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Emanuela Suanno

Sul ring saliva l’artista internazionale Emanuela Suanno, recentemente tornata da Mosca dove aveva fatto alcuni spettacoli, che nel corso della serata si è esibita in tre spettacoli circensi inseriti tra un incontro e l’altro. La terza gara della giornata era quella tra il peso massimo folignate Gianluca Sirci, allievo dei Maestri Gerardo Falcinelli e Gianni Burli, e il finlandese Lars Bjorknas. La vittoria ha arriso all’ex Campione Europeo e Vice-Campione Mondiale che vinceva per il tempo alla 38ª mossa.

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I due pesi massimi da Foligno e dalla Finlandia.

 

_E2B2023-bassaEntravano in scena anche le Checkmate! un quintetto musicale interamente femminile che, assieme ai Bomber, offrivano un intermezzo musicale agli ospiti della serata. Faceva seguito la quarta gara della serata dove l’umbro Filippo Gubbini affrontava il pugliese Gianpiero Sportelli per il titolo Italiano light. Il regolamento light, prevede alcuni casi in cui il match termina pari ed era proprio così: alla superiorità pugilistica messa sul ring da Gubbini – in un incontro comunque non facile, dove il più leggero Sportelli rispondeva comunque portando a segno diversi colpi e combinazioni dando origine a round di pugilato avvincenti – Sportelli mostrava una rapidità d’esecuzione scacchistica superiore, muovendo rapidissimamente e pressando la posizione di Gubbini sin dall’inizio, sfruttando la posizione esposta della regina bianca. Gubbini si aggiudicava le prime due riprese di pugilato, a Sportelli per non perdere non rimaneva che vincere alla 4ª ripresa (nel light, s’inizia col pugilato e sono quelle pari le riprese di scacchi), cosa che faceva dando scacco matto alla 17ª mossa._E2B2042-bassa

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Gianpiero Sportelli vs Filippo Gubbini

 

L’attesa per l’incontro clou della serata saliva, e dopo l’ultimo spettacolo di Emanuela Suanno, quello col fuoco, era ora di accendere le polveri. Saliva sul ring il Campione Europeo Sergio Leveque seguito dal Campione Mondiale Nikolay Sazhin, si notava già un “tocco” differente tra i due dalla scelta dei motivi musicali che accompagnassero la loro discesa sul ring.

Primo round di scacchi: Sergio apre col pedone di re, il siberiano gioca 1) … d6. Poco dopo si rientra in un gambetto di re accettato. 11 mosse (per entrambi i giocatori) in 3 minuti; dopo il gong s’indossano i guantoni. Si assiste a un round intenso; Sazhin deve accorciare la distanza per riuscire ad andare a segno, Leveque cerca di tenerlo distante con i diretti, quando il russo arriva sotto sferra colpi micidiali, spesso a segno. É il russo ad aggiudicarsi la ripresa sui cartellini di tutti i giudici. Si riprende con gli scacchi, Sazhin riesce addirittura ad essere più rapido di Leveque, si prospetta un incontro teso in tutti i sensi.

Sergio Leveque
Sergio Leveque vs Nikolay Sazhin con l’arbitro Sergio Pagano e il commentatore dei round di scacchi Matteo Zoldan.

 

Queste le mosse delle mosse effettuate nelle prime due riprese di scacchi. 1. e4 d6 2. Cc3 Cf6 3. f4 e5 4. Cf3 exf4 5. Ac4 Ag4 6. O-O Ae7 7. d4 O-O 8. Axf4 c6 9. Ad3 Cbd7 10. De1 Axf3 11. Txf3 Db6 (qui riprende la partita nel 3º round) 12. Ce2 Dxb2 13. Tb1 Dxa2 14. Txb7 Tfb8 15. Txb8+ Txb8 16. Th3 Tb1 17. Cc1 Db2 18. c3 … gong! si torna ad indossare i guanti da 12 once. Stesso copione del primo round, con Leveque che cerca di andare a segno prima che Sazhin riesca a farsi sotto. E Sergio va a segno diverse volte. L’impressione è però che i colpi del russo, quando arrivano, facciano più male. Leveque ricerca gli spostamenti laterali ma, nonostante questo, Sazhin riesce comunque a trovare il bersaglio con un destro al corpo che l’italiano accusa e quando i due chessboxer hanno ultimato gli scambi girando per 90º, fino ad arrivare sotto l’angolo dove c’è il maestro Burli, il russo scarica un sinistro-destro che, entrambi a segno, spediscono al tappeto Leveque. L’arbitro inizia il conteggio ma, quasi immediatamente, decide d’interrompere l’incontro aiutando l’italiano a rimettersi in piedi. Leveque fa segni che vuole continuare, ma l’arbitro ha preso la sua decisione.

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Nikolay Sazhin ancora Campione del Mondo.
Nikolay Sazhin ancora Campione del Mondo.

Viene proclamato il verdetto e Sazhin è incoronato Campione del Mondo dei pesi massimi. Complimenti vivissimi a lui per il valore dimostrato riuscendo a sconfiggere abbastanza agevolmente il Campione Europeo in carica.

Come per il regolamento medico-sanitario della FISP, l’atleta che perde per KO viene immediatamente visitato dal medico bordo ring e poi, alcune ore dopo il Leveque si sottopone anche a un controllo ospedaliero con una TAC che non rileva alcuna anomalia. Anche se battuto, all’italiano rimane la soddisfazione di essere riuscito finalmente a sfidare il Campione del Mondo, cosa che sognava di poter fare un giorno, quando cinque anni fa Leveque esordiva nel chessboxing. L’essere riusciti ad organizzare questo mondiale è stata una grande operazione politico-diplomatica da parte dell’organizzazione FISP. A bordo ring anche il presidente della WCBO Iepe Rubing e il presidente della London Chessboxing Tim Woolgar applaudono i due contendenti e commentano sull’alta qualità dello spettacolo offerto da questi due atleti e quelli che gli hanno preceduti nel corso della serata.

Ma la serata non è ancora terminata: tornano agli strumenti le Checkmate! per accompagnare con la musica il pubblico che vuole soffermarsi in sala ancora per una mezzora circa.

 

Aggiornamento: video corto dell’evento https://www.youtube.com/watch?v=1GZ2ZhJg9rs

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