Lo scaccopugile della FISP, Marco Muccini, ha vinto il primo Campionato Mondiale di chessboxing-fit che si è tenuto ad Adalia, in Turchia, durante lo svolgimento dei quarti Campionati Mondiali di chessboxing. Il chessboxing-fit è una variante di chessboxing, inventata dal russo Rishat Sayapov, in cui non vi è alcun contatto fisico tra i due contrincanti e la parte pugilistica si svolge solo colpendo un sacco e che dura dalle due alle tre riprese, iniziando col pugilato.
Sedici gli atleti in gara nella categoria Uomini Senior: Marco Muccini ha vinto tutti i quattro inconri disputati: partendo dagli ottavi, poi i quarti, semifinale e finale battendo due chessboxer indiani e due russi. Ricordiamo che il romagnolo quest’anno è diventato Campione Italiano dei pesi leggeri serie pioneers battendo il primo Campione Italiano di sempre, Daniele Rota. Recentemente è stato al programma di RaiUno I Soliti Ignoti.
Arbitro della parte scacchistica del Campionato Mondiale di chessboxing-fit è stato Lorenzo Modena, l’arbitro FISP ancora 19enne che si sta facendo molto apprezzare in Turchia nell’arbitraggio e gestione di questi campionati del Mondo.
Gli azzurri ai mondiali sono quattro: come atleti, oltre a Marco Muccini, che nel chessboxing è stato sconfitto ai quarti di finale e ha poi vinto l’oro nel chessboxing-fit, come atleta vi è anche il 49enne Marcello Gasperini. Poi vi sono due azzurri come arbitri: Lorenzo Modena, l’arbitro più giovane (19 anni) della storia dei Campionati Mondiali WCBO e Volfango Rizzi, che fu l’arbitro principale ai Mondiali 2019 ed ha inaugurato questi Mondiali 2022 arbitrando il primo round del primo incontro. Vi è stato anche un incontro, a questi mondiali, in cui la coppia di arbitri è stata tutta azzurra: Lorenzo Modena ha arbitrato le riprese di scacchi e Volfango Rizzi quelle di pugilato.