Nella sala strapiena di pubblico della Scala di Londra, Sergio Leveque sconfigge per scacco matto alla 5ª ripresa il lituano Darius Rolkis e conquista il titolo Europeo dei pesi massimi. In precedenza questo titolo era stato detenuto da Gianluca Sirci che, lo scorso novembre, é passato al neo-nato circuito professionistico lasciando vacante il titolo.
Proprio all’inizio di questa settimana Sergio si era infortunato ad una mano ma é andato a combattere per il titolo comunque, non volendo perdere l’occasione che aspettava da quattro anni.
Leveque ha puntato quindi a cercare una vittoria negli scacchi, giocando rapidamente, mettendo costante pressione sull’avversario nei round sul quadrato … a 64 caselle. Nel pugilato faceva comunque sentire la sua maggiore potenza fisica, legando con maestria l’avversario e facendogli sentire i suoi extra 20 chili circa, e non permettendo a Rolkis d’impensierirlo anche se l’italiano aveva principalmente un solo braccio con cui portare pugni visto che tendeva a salvaguardare la mano infortunata. Il Maestro Gianni Burli, tecnico FISP, come sempre sapeva consigliare con saggezza Sergio durante i round di pugilato, aiuto ancor più importante quando combatti quasi con una mano in meno.
Sergio combatteva, questa volta, in guardia sinistra e, col maestro Burli aveva studiato alcune combinazioni di colpi che fossero possibili: per esempio avevano visto che portare ganci e diritti sinistri era troppo doloroso, ma non altrettanto portare montanti sinistri e quindi le combinazioni si basavano su colpi con la mano destra intercalati da questo colpo mancino.
L’incontro della serata che più ha affascinato il pubblico é stato quello femminile, valevole per il titolo britannico, tra Zena “The Technician” e Maya “The Magician” Hayes, che é durato tutti gli 11 round ed ha visto le due chessboxer non risparmiare i colpi sia con i guantoni sia sulla scacchiera. L’incontro é terminato quando a Maya le é scaduto il tempo a propria disposizione quando lo scacco matto era oramai prossimo ed inevitabile. Dopo un errore sulla scacchiera, Maya si é trovata a doversi difendere per gran parte della partita a scacchi, e dovendo pertanto utilizzare più tempo per difendersi al meglio ma anche allungando l’incontro per cercare l’atterramento dell’avversaria. L’utilizzo di guantoni da 16 once non l’ha aiutata per trovare il KO che avrebbe ribaltato le sorti dell’incontro.
Per Chris Powell si tratta della prima vittoria in tre incontri di scacchipugilato sin qui da lui disputati. La curiositå é che in questo caso ha battuto Karl Marsh, il figlio di Terry Marsh … ed era stato proprio il padre a dare scacco matto a Chris nel suo ultimo incontro.
Dymer Agasaryan, dopo il titolo mondiale dei pesi leggeri guadagna anche quello mondiale dei pesi medi, battendo il lituano Kalidas Bagato, stabilendo un primato nello scacchipugilato, anche se in passato Nicolai Sazhin aveva già vinto in due categorie: madiomassimi e, successivamente, nei massimi.
I risultati della riunione dell’ 11 ottobre 2014:
Incontro di sotto-clou: Chris Powell batte Karl Marsh per scacco matto alla 9ª ripresa.
Titolo Mondiale dei pesi medi: Dymer Agasaryan (Armenia) vs Kalidas Bagato (Lituania) per scacco matto.
Titolo Britannico femminile: Zena “The Technician” (Regno Unito) batte Maya “The Magician” Hayes (Regno Unito) all’11ª ripresa per il tempo.
Titolo Europeo dei pesi medi: Sergio Leveque (Italia) batte Darius Rolkis (Lituania) per scacco matto alla 5ª ripresa.
Si ringrazia Andrew Moss che ha fornito otto di queste fotografie.
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